SCIACALLAGGIO TELEVISIVO E..
PUBBLICITA' A DIR POCO STRANE
Le principali reti televisive
dovrebbero diffondere la cultura e solo di tanto in tanto qualche pruriginoso
programma o qualche soap opera sud americana di interminabile durata. Una volta si vendeva il settimanale
CRIMEN che illustrava con dovizie di particolari e foto i più efferati delitti
evitando nel contempo le interviste ai dolenti superstiti. Ora sia la RAI che
Mediaset non vedono l’ora di buttarsi a capo fitto nella cronaca nera utilizzandola
per un’accurata programmazione, facendo finta di seguire il caso per “non lasciare
impunito l’assassino”. Ovviamente tutto in tre o quattro puntate al massimo fin
quando si presuma o si accerti che l’interesse generale sia sensibilmente
diminuito e passare poi ad un altro caso
di cui la vita stessa non é avara. Mi danno molto fastidio le faccine di
circostanza assolutamente false, specialmente quelle di Carmelita D’Urso, cioè
Barbara D’Urso che ogni volta che chiude le sue numerose trasmissioni ci
ricorda che lascia il suo cuore un po’ a noi ed un pò ai suoi figli. Sapessi
quanto saranno contenti gli eredi di questa condivisione cardiaca ! Nella vita
comune non si assiste a racconti di fatti delittuosi sgranando gli occhi o
increspando labbra e mento in una improbabile partecipazione emotiva. Purtroppo
è così e non si può modificare un atteggiamento ipocrita. Rai e Mediaset in
cuor loro ringraziano i protagonisti di tragici eventi dal momento che grazie a
loro riempiono ore ed ore le loro programmazioni.
Vorrei segnalare la scomparsa
televisiva di due o tre ragazzotte: Anastasiya Kylemkyn, la miracolata della
crema VAGISIL e l’altra utilizzatrice di CHILLY che inserisce nel proprio “
intimo “!
Anastasiya, dopo un martellante
inizio, analizzata da psicologi e commentatori televisivi, è stata invitata
giornalmente a firmare i registri della questura. Mi meraviglio non poco che pur essendo stata una protagonista delle
vicende che portarono a morte il povero Luca Sacchi e sicuramente implicata in
un commercio di droga non sia finita in carcere a far compagnia agli altri
amici già reclusi. La televisione non ne parla più dimentica delle laceranti
interviste ai genitori del povero Luca che tra l’altro non ha dato una prova di
savoir faire dal momento che a sua insaputa Anastasiya teneva nel suo zaino ben
70.000 euro che non sarebbero serviti per un cappuccino e brioche a quell’ora
della sera!
Mi piacerebbe che ci fosse un canale televisivo che prendesse in giro alcune pubblicità che fanno ridere al
solo nominarle. Ad esempio la miracolata del Vagisil:
-
Mamma, mi prude!
-
Dove figlia mia?
-
Proprio là.
- Non ti preoccupare, è capitato anche a me. Mi
grattavo da quindici giorni, poi ho scoperto Vagisil e tutto è andato a posto.
-
Si mamma, mi è passato!
Nemmeno un miracolo avrebbe potuto
essere più risolutivo ed immediato!
L’altra pubblicità riguarda il
Chilly Intimo.
La bella ragazza dice che ha
risolto i suoi problemi usando la pomata miracolosa che pensate un po’ la mette
proprio là e ci fa sapere che tale unguento è nel suo “ intimo “, ma nel dirlo
mette ammiccante un ditino in bocca e molte persone leggermente distratte potrebbero
inserire il medicamento direttamente in bocca, tanto che per entrare nel
proprio “ intimo “ si può utilizzare l’entrata a nord o quella a sud! La
ragazzotta nel presentare l’unguento sorride mettendo in mostra i suoi
bellissimi denti che farebbero una bellissima figura in un pubblicità di un
noto dentifricio disorientando però le nuove utilizzatrici del prodotto!
Ho appena visto una pubblicità di
“ Poltrone e Sofà “ che chiama in causa addirittura il Padre Eterno prendendo
spunto da Don Camillo che in chiesa parlava con il buon Dio. L’artigiano dei
divani assicura l’Altissimo che ha pensato bene e per due volte alla sua
clientela praticando ben due sconti: uno del 50% e come se non bastasse un
altro del 40% in totale il 90% non sulle rimanenze invendute dal 1947 bensì
sulla nuova collezione che viene presentata nelle imminenti aperture di nuovi
negozi in tre o quattro città! Se io fossi Gesù direi all’artigiano di
ringraziare i romani ( non gli ebrei ) di avermi inchiodato sulla croce
altrimenti sarei sceso a prendere a calci in culo l’interlocutore chiaramente o
ladro quando vendeva i divani senza sconto o cretino quando inabissa con questi
enormi sconti l’azienda che gli dà lavoro!
Come sarebbe bella la
televisione, servizio pubblico, che mandasse in onda musica, balletti e
rappresentazioni teatrali in diretta, non dico tutti i giorni, ma almeno ogni
giovedì. Purtroppo ci saranno sempre omicidi, soap opere e pubblicità strane !Ad
onor del vero c’è sempre il canale televisivo culturale RAI5, ma è poco
pubblicizzato!
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