SILVIO BERLUSCONI E LA ...PENA !
Ciao a tutti,
dopo il parere del Procuratore
Generale di Milano sembra ormai certo che Silvio Berlusconi sarà affidato in
prova ai servizi sociali. Buon per lui !
Voglio sgombrare il campo da ogni
partigianeria pro o contro Silvio, anzi dirò che credo alla sua innocenza!!!!!!
Voglio solo commentare la serietà
della giustizia italiana le cui decisioni, in tutti i campi, lasciano
sbigottiti,più che alla serietà della Giustizia italiana sarebbe il caso parlare della stupidità delle leggi italiane, dal momento che i magistrati non possono far altro che applicarle!
Si diceva: i quattro evangelisti
erano tre, Giovanni e Marco !
Si diceva: la montagna ha partorito
un topolino!
Lo scorso agosto Berlusconi era
stato condannato in via definitiva a quattro anni di reclusione oltre alla pena
accessoria di cinque anni di interdizione dai pubblici uffici, successivamente
ridotta a due anni. Dei quattro anni ben tre erano stati condonati per la nota
legge del condono. Ne restava uno da fare che per benefici premiali (premio di
che ?) si è ridotto a poco più di dieci mesi. Solo otto mesi dopo ( una
incredibile velocità ) Berlusconi ha avuto via libera per l’assegnazione ai
servizi sociali e questo è capitato ieri. Ma ci vogliono ancora altri quindici
giorni per sapere dove dovrà scontare questa pena afflittiva ed insopportabile.
Berlusconi si era offerto di scontare questa pena assistendo giovani disabili
in una cascina di sua proprietà. Dove? E chi lo sa, la cascina è in costruzione
e chissà quando sarà pronta!
Le voci ricorrenti vedono
Berlusconi presso un centro anziani dove presterà la sua opera una mezza
giornata alla settimana. Veramente una pena insopportabile!
Potrà nel frattempo fare campagna
elettorale, recarsi in TV, ma non potrà uscire dalla regione se non su
autorizzazione del tribunale di sorveglianza e quello che più è grave non potrà
incontrare malavitosi.
Ora vi sembra una cosa seria
questa? Mi sa tanto una commedia dell’arte dal momento che mi scappa da ridere.
Nel frattempo Dell’Utri se l’è data a gambe ed ha fatto perdere le tracce.
Potrebbe trovarsi a Santo Domingo proveniente dal Libano anche perché è in
possesso di diversi passaporti uno dei quali è diplomatico. Il passaporto
diplomatico avrebbe dovuto consegnarlo allorquando non venne più eletto al
parlamento. La magistratura dimenticò di ritirarlo pensando che il senatore (
probabilmente martedì prossimo la Cassazione confermerà la condanna a sette
anni di reclusione ) fosse tetraplegico ed impossibilitato a lasciare il patrio
suolo.
In
America molti uomini politici nostrani avrebbero totalizzato pene detentive per
circa 150 anni mentre da noi ricevono un buffetto
sulla guancia ed una esortazione a non commettere più reati o quantomeno essere più prudenti e non farsi scoprire giustappunto per non arrecare maggior
lavoro ai giudici notoriamente oberati, tanto che credo abbiano pochissimi
giorni di ferie all’anno.
Milano,11 aprile 2014
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