RIGATONI CON NDUJA FINTA
INGREDIENTI: LARDO, GUANCIALE E SALAME: 400 GR.IN TOTALE –
PAPRICA PICCANTE: SEI CUCCHIAI – CIPOLLA ROSSA DI TROPEA: UNA MEDIA - RIGATONI:
200 GR. – OLIO EVO: TRE CUCCHIAI - FORMAGGIO
GRANA PADANO: DUE CUCCHIAI COLMI - UNA
SPOLVERATA DI PEPE NERO APPENA MACINATO.
TEMPO: 30 MIN – DIFFICOLTA’: FACILE – DOSI PER DUE PERSONE ( Solo
per la pasta )
Questa mattina andando senza meta su YouTube mi sono
imbattuto in una ricetta calabrese che prevedeva l’utilizzo della nduja e mi è
venuta l’acquolina in bocca inducendomi a farmi una bella preparazione
utilizzando la nduja che pensavo di avere in frigo. Purtroppo non l’avevo e l’acquolina
non se ne andava. Ho pensato di procedere con quello che avevo in casa ed ecco
il risultato!
Ho passato al tritacarne il guanciale, il lardo e il salame
in parti uguali raccogliendo il tutto in una ciotola nella quale ho versato un po’
per volta la paprica piccante fino ad ottenere una pasta morbida, rossina e
piccante. Ho messo in una padella di alluminio l’olio evo e la cipolla
affettata ( non tritata ) ed a fuoco bassissimo l’ho lasciata leggermente
appassire. La finta nduja l’avevo messa in una busta di plastica per alimenti e
lasciata quindici minuti in freezer. Ho ricavato tre fettine di nduja, alla quale
il freddo ha fatto bene perché si è indurita alquanto, e le ho depositate sulla
cipolla continuando la cottura a fuoco basso. Dopo una quindicina di minuti da
quando ho inserito le fettine della finta nduja, ho rimestato aggiungendo poca
acqua di cottura dei rigatoni ormai quasi cotti. Scolati i rigatoni li ho
versati nella padella rimestando per bene in modo da far assorbire quanto più
possibile il sughetto. A fuoco spento ho aggiunto il grana padano ed una
spolverata di pepe appena macinato. Come dice la mai abbastanza lodata Spinsi :
quando mancano i cavalli corrono anche gli asini! E questa pseudo nduja lo
dimostra decisamente!
Ça va sans dire che con la vera superba nduja la preparazione
acquisterebbe almeno il 30%!
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