IL PAESE DI DULCAMARA !
Noi siamo il paese di Vanna Marchi
che vendeva lo sciogli pancia, di altri che vendevano e vendono pomate
miracolose per la perduta virilità o per far crescere gli esiliati capelli, del
sig. Panzironi che vende un libro e prodotti da lui commercializzati per vivere
fino a 120 anni, prodotti costosissimi da utilizzare per molto tempo. Ieri sera
facendo zapping ho visto il capelluto Panzironi contemporaneamente su tre reti
commerciali mentre era intervistato dal compiacente interlocutore che pendeva
letteralmente dalle sue labbra. Alle trasmissioni prendevano parte medici e miracolati
vari. Vi è stato un recente servizio delle iene in cui si faceva notare che il
Panzironi aveva messo a punto un metodo per vivere appunto fino a 120 anni, metodo
che nessun medico nutrizionista avrebbe mai potuto consigliare. I medici
intervenuti alle trasmissioni mentre ne intessevano le lodi quando erano
intervistati, nei loro studi manifestavano tutta una serie di dubbi, forse
certezze sulla inutilità del metodo o ancora di più sulla sua pericolosità. Mi
viene in mente il venditore in un mercato rionale che vendeva la sua pomata
contro ogni genere di malattia, dai calli ai piedi alla caduta dei capelli!! E
c’era gente che la comprava ! La storia
non è nuova. Perfino nell’Elisir d’Amore – opera di Donizetti - vi è un personaggio di nome Dulcamara, un
truffatore, che, spacciandosi per medico di grande fama, sfoggia alla gente i
propri portentosi preparati.
Oggi in vista delle elezioni del 4
marzo prossimo non c’è uno solo candidato più o meno noto che non faccia
promesse incredibili senza per altro indicare come reperire i fondi senza
aumentare il nostro stratosferico debito
pubblico che alla fine ci strozzerà.
Berlusconi ridens, col suo bravo foglio A4 in mano, mai consultato, ha promesso
una sacco di cose: flat tax al 23%, pensioni minime a 1.000 euro, pensione alle
casalinghe, aiuto alle famiglie che vogliono un cagnolino, espulsione di ben
630.000 clandestini che, a suo dire, quando entrano in casa altrui per compiere
un furto non si dirigono verso i cassetti della camera da letto o in salotto
per raccogliere oro, argenti e qualche spicciolo, ma verso il frigo per
fiondarsi su una bella bottiglia di olio ( chi di noi non ha una bottiglia di
olio nel frigo ? chissà chi glielo ha detto che l’olio si conserva in frigo ). La refurtiva oleosa verrebbe poi usata per un salutare "pane ed olio"? No, per avidamente trangugiarla !! Ora se mi raccontassero
una storia del genere direi al narratore di trovarsi un medico ed anche bravo
per una ricontrollatina! Qualche settimana fa Berlusconi ha illustrato i
diverse trasmissioni televisive il suo programma infarcendolo di strafalcioni incredibili;
il fatto strano è che un paio di giorni fa li ha ripetuti all’assemblea della Coldiretti.
Sentitene un pò!
Non è che dalle altre parti dello
schieramento politico le cose vadano meglio, ogni programma si basa solo su una
narrazione di cose che si dovrebbero fare solo se saranno loro a vincere le
elezioni che per altro si terranno con una legge elettorale che per capirla non
basterebbero un paio di lauree in lettere e matematica. E’ fatta per assicurare l’elezione
a pochi intimi che faranno lo slalom tra proporzionale e collegi uninominali.
Madonna Boschi è spalmata su tutta l’Italia , dal Manzanarre al Reno, da
Bolzano alla Sicilia e quando sarà eletta si dirà che la sua elezione è
avvenuta a furor di popolo ! Mi piacerebbe intervistare una ventina di
cittadini acculturati facendomi spiegare da loro la legge elettorale e le
possibili conseguenze. Resterei più confuso di prima. La destra sembra più
coesa, la sinistra leggermente divisa, il centro è latitante, il debito
pubblico cresce come il lievito madre e……...sul ponte sventola bandiera bianca!
I 5 Stelle rappresentano il
cambiamento con volti nuovi non invischiati nei vecchi giochi di palazzo, ma
onestamente con tutta la considerazione che ho per Di Maio e soci non mi sentirei di
affidar loro le sorti della nostra sgangherata patria. Nuovi e non compromessi
col passato non significa essere efficienti.
Il fatto è che attualmente non
esiste in tutti gli schieramenti l’uomo di Stato al quale riconoscere la
capacità di portarci fuori dalla palude. Se ci fosse lo voterei subito anche se
di idee politiche sostanzialmente diverse dalle mie. Non c’è, e per questo il 4
marzo ascolterò da casa sprofondato sul comodo divano l’ indimenticabile
canzone di Lucio Dalla 4 marzo 1943 ( quando avevo sei anni ! )!
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