IL COMMISSARIO MONTALBANO, ULTIMO ATTO?
Si vede che lo scrittore Camilleri
ha imboccato il viale del tramonto o addirittura della notte. Qualche
considerazione sull’episodio di ieri improntato all’inverosimile. Il medico
legale Pasquano muore ( anche nella vita vera ) e la stazione di polizia di
Vigata si svuota del tutto tranne che per il commissario che grida i nomi dei
suoi collaboratori e Catarrella che piange disperatamente la morte del medico.
Se ciò fosse vero Catarrella dovrebbe essere sottoposto ad un TSO! Continuo a
sostenere che un simile personaggio getta discredito sulla Polizia di Stato. Si
sa che circolano tante barzellette sui carabinieri, come sugli scozzesi loro
omologhi, ma inserire carabinieri sciocchi in episodi polizieschi non dovrebbe
essere permesso per una serie infinita di motivi, non fosse altro per la
gratitudine a queste forze dell’ordine!
La logica vorrebbe che morendo il
dott.Pasquano nella stazione di polizia di Vigata, ancora presidiata, qualcuno
dicesse al commissario:
- Commissario la sa la notizia?
- Quale?
- E’ morto il dott. Pasquano.
- Quando?
- Questa mattina presto verso le cinque.
- Mi dispiace tanto, era una brava persona.
- Quando ci saranno i funerali?
- Non lo so,
ora chiedo e le faccio sapere.
- Grazie! Tra un’oretta vado a casa del dottore
per porgere le condoglianze alla vedova.
Dopo il funerale assai realistico,
sia in casa del dipartito che al cimitero, Montalbano convoca rudemente nel suo
ufficio due poliziotti in divisa, mai visti prima, e i collaboratori Mimì e Fazio facendoci credere di enunciare chissà quale
azione da intraprendere per assicurare alla giustizia gli assassini di Angelino
Todaro. La convocazione invece era solo per ricordare la fama del dott.
Pasquano incredibile divoratore di cannoli alla siciliana. I tipici dolci sono
stati prelevati dal vassoio dagli astanti con una notevole partecipazione “ religiosa “ tanto
che mi aspettavo che facessero il segno della croce nel portare le delizie alla bocca. Nessuna
parola di circostanza proferita per
ricordare il povero defunto. Non
parliamo poi dei pianti inverosimili della cameriera di Angelino Todaro. Taccio
infine dei personaggi e delle vicende collaterali inutili e prolissi infilati
nella storia che poteva benissimo riferirsi soltanto alla vendetta per la morte
dei genitori dell’assassino ultranovantenne avvenuta molti decenni prima.
Insomma Camilleri avrebbe potuto inserire anche molti personaggi tratti dalla Bibbia per
allungare il brodo senza discostarsi dal suo ultimo modo di raccontare le storie!!
Camilleri e Montalbano basta! Game over !! Non ci fate dimenticare le prime
serie del “ Commissario Montalbano.“ Zingaretti, Bocci e Mazzotta sono molto
bravi nell’interpretare i ruoli loro assegnati.
Il resto è da cestinare ! Non so se il voto negativo sia da assegnare a
Camilleri o allo sceneggiatore, ma credo che un ex aequo sia la soluzione
migliore. Ottima invece la fotografia e stupendi i luoghi!
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