GLI APPUNTAMENTI
Mi vengono in mente tre appuntamenti:
il primo dell’Italia del pallone con la…sfiga, il secondo con alcuni uffici
pubblici e privati ed infine con un reverendo per la benedizione della casa e
della famiglia in occasione del Natale.
L’Italia del calcio si è scontrata
con la mala sorte che poteva essere mitigata o evitata. La nostra squadra di
calcio è stata eliminata grazie ad un gioco pressapochista, ad una pessima
disposizione in campo ed ai limiti di alcuni giocatori.
Mentre ci stavamo leccando le
ferite ci crogiolavamo con le ottime previsioni per l’assegnazione della EMA, - Agenzia Europea del Farmaco - grazie
agli esiti delle prime votazioni. Le informazioni raccolte a Bruxelles, a
votare contro l’Italia sono state in particolare la Lituania, la Lettonia, la
Germania, la Polonia. La Spagna alla fine si è accodata ai nostri…….amici e
siamo finiti in perfetta parità con l’Olanda che in zona Cesarini è stata
baciata dalla fortuna che generalmente è cieca ( mentre la sfiga ci vede
benissimo ). Le strutture generali e particolari erano tutte a favore dell’Italia,
mentre l’Olanda deve cominciare e costruirle!
Ora i nostri governanti
lungimiranti ed europeisti ad oltranza dovrebbero avvisare i nostri amici che
ci hanno affossato che da ora in poi useremo l’arma del veto per ogni
provvedimento in loro favore, così, apertis verbis!! Dovrebbero temerci più che
considerarci e darci pacche sulle spalle!
L'Autorità Bancaria Europea è andata
alla Francia e noi stiamo a guardare come è bella l’Europa!
Il divin poeta riferendosi allo “Schiaffo
di Anagni “ ( Bonifacio VIII assediato ed arrestato dai nostri cugini!?!?!! Francesi
) scrive:
Veggiolo
un'altra volta esser deriso;
veggio
rinovellar l'aceto e 'l fiele,
e tra vivi
ladroni esser anciso. »
Se sostituiamo il soggetto con l’ITALIA
ne traiamo una amara convinzione!
Oggi Dante Alighieri mi torna e
ritorna in mente:
Ahi serva
Italia, di dolore ostello,
nave sanza
nocchiere in gran tempesta,
non donna
di provincie, ma bordello!
Quell’anima
gentil fu così presta,
sol per lo
dolce suon della sua terra,
di fare al
cittadin suo quivi festa;
e ora in te
non stanno sanza guerra
li vivi
tuoi, e l’un l’altro si rode
di quei
ch’un muro e una fossa serra.
Da “ Nuovi Orizzonti “
Ah, Italia asservita agli interessi
di signori arbitrari, luogo di sofferenza, priva di un governo autorevole e in
balia degli eventi, non più padrona di ampi territori, ma postribolo!
Bene, passiamo ad altro!
Vittima di un borseggio ho dovuto
iniziare la trafila per avere i documenti sottratti. Carta di identità in
primis. Mi reco in una sezione del comune di Milano, espongo il fatto e mi
sento dire che occorre fissare un appuntamento. Orbene non è che avessi un
documento scaduto da rinnovare, ma uno sottratto e che quindi ero privo di
documenti di identificazione ( come un extracomunitario in attesa del permesso
di soggiorno ). Alla gentilissima interlocutrice ho fatto presente la mia
necessità e…..generosamente mi ha dato un numero di attesa che sarebbe stato
utilizzato in coda all’ultimo appuntamento previsto per la giornata. Sconsolato
sono andato in un’altra sezione ed anche lì ho dovuto seguire la trafila degli
appuntamenti, ma le incaricate mi hanno inserito a pettine tra i vari
appuntamenti.
Vado in banca per bloccare carta di
credito e bancomat e mi sento dire che ci vuole un appuntamento. Me lo danno
per il giorno successivo.
Approfitto di un paio di ore di libertà per inviare
un messaggio al borseggiatore pregandolo di soprassedere all’utilizzo della
carta di credito accontentandosi dello scarso contante del portafoglio
sottratto!
Volevo andare in chiesa per una
preghiera ( ne avevo bisogno, mia moglie in ospedale ed io borseggiato ) ma mi
sono astenuto perché vedevo già un reverendo sul portone della chiesa che mi
chiedeva se avessi o meno un
appuntamento !!!!!
Un ultimo appuntamento!
Un avviso in portineria mi
informava che sarebbe passato un frate per la benedizione della casa e della
famiglia, appuntamento tra le 17,30 – 19,30
del 23 novembre 2017. In precedenza una accurata organizzazione mi aveva
fatto pervenire non una busta per l’offerta, ma due, una per la parrocchia ed
un’altra per il giornalino. Una squisita tecnica di crowdfunding!
Puntuale arriva il reverendo,
anzianotto ma efficiente, mentre salutava la mia dirimpettaia di pianerottolo, con una mano aggrediva il mio campanello. Apro ed entra. Non aveva l’aspetto
ieratico ma quello di un venditore del folletto. Diciamo una preghiera? Certo!
Ave Maria…… Benedici Signore questa casa…agitando l’aspersorio ( a secco,
nemmeno una goccia di acqua benedetta mi ha colpito ). Sono solo in casa.
Nessuna domanda sui componenti della famiglia, sulla frequentazione delle Messe
domenicali. Ha adocchiato le due buste, gliele ho date, le ha riposte nella borsa
appesa al collo e se ne è andato velocemente così come era entrato! Non ricordo
se avesse detto buona sera o “ sia lodato Gesù Cristo “!
Un appuntamento con la fede che
sarebbe stato meglio evitare!
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