LE ITALICHE DIMISSIONI, QUESTE SCONOSCIUTE!
In Italia la piramide del gioco più bello del
mondo, a mio avviso, il calcio vede all’apice il CONI, poi scendendo scendendo, la
Federazione Gioco Calcio, l’allenatore, i giocatori, i presidenti dei vari club
di serie A e B ed infine, ultimi in tutti i sensi i tifosi, quelli veri, appassionati
del bel gioco e non quelli che lanciano in campo di tutto perfino i tifosi
avversari!
Detto questo il dominus è il capo
della Federazione Gioco Calcio pro tempore che attualmente è Carlo Tavecchio!
Da dove è piovuto un simile signore? Piovuto forse no, ma messo al suo posto si
e da chi? Dai presidenti dei club di serie A e B, probabilmente capeggiati o
indirizzati dal presidente della Lazio, mister Claudio Lotito. Tra i compiti
principali del signor Tavecchio è quello di indirizzare il fiume di soldi verso
le società di serie A e B a suo insindacabile giudizio. Ne discende il
principio che se io ti sponsorizzo e ti metto alla testa del fiume di danaro
necessariamente ed ovviamente posso fare affidamento su una certa benevolenza.
Solo nel calcio? No, in Italia dappertutto!
Ma chi era Tavecchio? Un gaffeur (
mica tanto ) che dileggiò Opti Pobà, giocatore della Lazio, affermando che prima
di venire in Italia mangiava banane ( come le scimmie ). Per questo ebbe una
sospensione di sei mesida parte della FIFA. Tre anni orsono affermò che la sede della Lega
è stata comperata da un ebreaccio ( sic ). Lui non ha nulla contro gli ebrei
del resto come il suo sponsor principale Claudio Lotito che per riparare il
danno di immagine causato da coloro che dileggiarono Anna Frank, si recava alla Sinagoga
di Roma dicendo al suo entourage “ andiamo a fare sta sceneggiata “
Tavecchio è stato condannato per
alcuni reati forse non tanto gravi da ottenere la “ non menzione “ per cui
formalmente rimaneva un’ottima persona. Bene tutti questi meriti lo hanno reso
idoneo a ricoprire una carica importante in seno alla Federazione, mentre in
altre parti del mondo non gli avrebbero affidato alcunché. Ma siamo italiani e…pecunia
non olet!
Dopo il disastro ai mondiali la
logica e soprattutto la dignità ( nelle scuole dovrebbe essere insegnata al
pari della sessualità ) avrebbe dovuto suggerire le dimissioni al Tavecchio ed al
suo prescelto Giampiero Ventura ( stavo per scrivere Sventura ), ma siamo
sempre in Italia e questo nun se po’ fa !
In questi giorni si sta scegliendo
la sede per l’Agenzia del Farmaco e l’Italia sembra essere in pole position
anche per meriti sulla ricerca. Un fiore all’occhiello è rappresentato dalla
produzione in larga scala della famosa pomata “ CULFIX 100 mg “ quasi invisibile,
per uso topico nel senso che si può spalmare con un energico massaggio sulle
rosee chiappe dei dirigenti pubblici e privati senza alcuna distinzione. Questa
pomata assicura la tenace adesione delle dirigenziali chiappe ad ogni poltrona
tanto che nel caso di uno spostamento del dirigente da una funzione o sede ad
un’altra, la poltrona risulterà perfettamente integrata con le chiappe
dirigenziali!
Evidentemente Tavecchio e Ventura
hanno avuto un campione gratuito di CULFIX e lo hanno usato con grande
beneficio. Questa miracolosa pomata era già stata usata in via compassionevole
per una nutrita schiera di politici e politicanti tanto da eradicare il virus
delle dimissioni!
Se avanzo, seguitemi, chi si ferma
è perduto, chi si dimette è un coglione ( scusate il francesismo )
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