Qualcosa fuori dalle linee guida...........
SOGNO, SON DESTO O E’ FANTASIA ?
Il 4 ottobre festa di San Francesco. In questa occasione mi
son venute in mente le celeberrime laudi. Il santo benedice e ringrazia il buon
Dio per tutte le cose che ci ha donato: il sole, la luna l’acqua, le stelle ed
anche per come conclude: “”Laudato si' mi' Signore per sora nostra morte
corporale, da la quale nullu homo vivente pò skappare “”
San Francesco è anche il Patrono dell’Italia, ma in questo
periodo si è un po’ distratto, forse perché è andato a Berlino per incontrare i
santi protettori della Germania e della Francia per ottenere qualche
flessibilità sulle quantità di grazie che può intercedere per l’Italia.
Speriamo che torni presto e con risultati positivi dal momento che solo un’abbondante
messe di grazie può salvare il nostro
paese !
Allora col pensiero alle laudi e principalmente a quella
della sora nostra……mi sono addormentato e non so se nel dormiveglia oppure in
sonno ho vissuto una certa esperienza.
Ero in postazione tecnologica cercando di mettere le mani
sugli episodi di Guerra e Pace della BBC per la mia carissima cugina Gianna quando
sento bussare alla porta.
Vado ad aprire e mi trovo davanti una figura vestita di nero
da capo a piedi e con una falce taglia teste in mano.
Cazzo, l’ ISIS ( scusate il francesismo ) a casa mia e che
cosa mai ho fatto per ricevere una tal visita?
-
Non sono l’ISIS, ma quello che voi mortali
chiamate “ sora vostra morte corporale “
Beh, ora cominciamo a ragionare.
-
Ti aspettavo e come vedi ti vengo incontro senza
correre per la casa nascondendomi sotto i letti.
-
Allora se sei pronto possiamo andare.
-
Un momento, vorrei finire di “ scaricare “
Guerra e Pace “ per non deludere Gianna che mi crede quasi un mago.
-
Non c’è tempo, dobbiamo andare.
-
E va bene chiudo il gas, spengo il computer e
faccio la borsa da viaggio.
-
Cosa dici mai, dove ti porto non serve nulla,
troverai tutto o nulla a seconda di quello che hai fatto fino ad oggi.
Speriamo bene e nella Superiore Clemenza.
-
Se vuoi puoi salutare qualcuno.
-
Sono tanti coloro che vorrei salutare e non potrei farlo uno ad uno perciò lascio
sulla mia scrivania un biglietto che qualcuno renderà pubblico.
-
Allora possiamo andare.
Mi
prende per mano e ci incamminiamo.
Lungo la strada la “ sora nostra “ mi dice che è
dispiaciuta, ma che non può esimersi dal procedere.
Io le rispondo di non crucciarsi perché le sue
preoccupazioni erano quelle di un certo Caronte che il Divin Poeta metteva in
risalto scrivendo:
E ’l duca lui:
«Caron, non ti crucciare:
vuolsi così colà dove
si puote
ciò che si vuole, e
più non dimandare».
Rincuorata “sora nostra “ mi
sospinge verso………non mi ricordo dove. Lungo il cammino però mi son detto: non
tutti i mali vengono per nuocere ed allora mi son chiesto quali vantaggi avrei
avuto proseguendo il cammino. Dal punto di vista filosofico, direi la speranza
di essere immerso nella luce della sempiterna pace alla presenza del buon Dio
da sempre pregato e non sempre ascoltato, mentre dal punto di vista molto laico
direi “ finalmente posso dormire senza svegliarmi ogni due ore per assecondare
le desiderata della mia amica prostata! Amica ? Mica tanto !
Amen!
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