ORRORE SENZA FINE
Era da tempo che volevo commentare
la situazione interna ed internazionale e non sapendo da che parte cominciare mi
sono rifugiato nella ricetta di un ragù
pugliese di nuova fattura che per un po’ non mi ha fatto pensare ad altro. A conti
fatti mi è sembrata una mezza vigliaccata. Altrove si sgozza e tu pensi a
mangiare, mi son chiesto. Mi sono un po’ vergognato.
Certo ci sono stati in passato
crimini atroci tipo le Foibe, il massacro di Katyn con ventiduemila polacchi
sterminati con un colpo alla nuca, i campi di sterminio in Germania, il
massacro di Srebrenica, ma vedere e sapere che innocenti vengono decapitati seguendo
un macabro cerimoniale mi sconvolge oltre ogni dire.
Al limite posso concepire l’eliminazione
fisica del nemico presunto o vero che sia, ma l’atrocità della cerimonia in
nessun caso è ammissibile.
Ho visto una colonna di soldati
curdi – iracheni denudati ed in marcia nel deserto verso la morte, fortunati loro, con un colpo
alla nuca e non trovo le parole giuste per condannare questo atto esecrabile.
Vorrei dire “ bestiale “ ma penso di offendere le povere bestie che, raffrontate
con questi assassini, mi sembrano tutte tortorelle comprendendo anche leoni e
coccodrilli.
Cosa si può fare sapendo che tre
milioni di profughi scappano dalla guerra lasciando tutto, proprio tutte le
povere cose che possedevano. Donne, vecchi e bambini spauriti in marcia a piedi
nelle lande desolate in cerca di un posto presumibilmente sicuro, lontano dai
tagliatori di teste e dagli stupratori.
A vedere come sono cambiate le cose
penso che sia stato un gravissimo errore eliminare Saddam e Gheddafi, dittatori
si, ma assolutamente meno pericolosi di questi assassini mascherati di nero.
Proviamo ad immaginare se anche Bashar al
Assad fosse eliminato quale altra grave ed incontrollata tragedia si
abbatterebbe sui poveri resti di quel paese!
Nei paesi che ospitano tagliatori
di teste in fieri, stupratori di inermi giovinette non si devono abbattere le
dittature, ma instaurare colloqui e scegliere la via politica anche se
difficile da perseguire.
La guerra nella striscia di Gaza è
stata sospesa, sperando che la tregua sia definitiva. Il numero delle vittime
innocenti supera le duemila persone. Sangue innocente !
Due giorni fa si sono incontrati il
presidente della Russia Vladimir Putin e quello ucraino Poroshenko convenendo
che sarebbe stato bello ed auspicabile fermare i massacri, ma il giorno dopo lo
Zar conquistatore entra in Ucraina con una formazione di carri armati ed
installa postazioni di artiglieria.
Poroschenko chiede aiuto all’Europa
che pensa ai suoi affari con Mosca, alla dipendenza dal gas russo e cincischia.
Minaccia con Obama di inasprire le sanzioni contro la Russia che a sua volta pensa di
chiudere i rubinetti del gas lasciandoci al freddo il prossimo inverno. I
nostri interscambi con la Russia non sono notevoli – gas a parte . ma i ricconi
russi si asterranno dal venire a comperare qualcosa in Italia. La Nato non può
fare altro che rafforzare le linee di difesa ai confini dell’est e così si è già
iniziata la corsa agli armamenti.
Cosa mai potrebbe accadere se la
Russa invadesse anche una repubblica baltica? Non voglio nemmeno pensarci. Ci
troveremmo nel bel mezzo di un conflitto medio orientale ed Europa dell’Est.
Io penso che l’occidente intero non
possa far finta di niente pensando che gli sgozzamenti vadano considerati “
effetti collaterali “. Qualcosa occorre fare anche eliminando le cellule
dormienti o meno che calpestano il suolo del nostro Paese.
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