OGNI POLITICA DOVRA' PIEGARE LE GINOCCHIA DAVANTI ALLA MORALE.
IMMANUEL KANT

La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità. (Immanuel Kant )


Cicerone:
(106 a.C. 43 a.C. )

"LE FINANZE PUBBLICHE DEVONO ESSERE SOLIDE, IL BILANCIO DEVE ESSERE EQUILIBRATO, IL DEBITO PUBBLICO DEVE ESSERE RIDOTTO, L'ARROGANZA DELL'AMMINISTRAZIONE DEVE ESSERE COMBATTUTA E CONTROLLATA, E GLI AIUTI AI PAESI STRANIERI DEVONO ESSERE RIDOTTI AFFINCHÉ ROMA NON FALLISCA. LE PERSONE DEVONO ANCORA IMPARARE A LAVORARE INVECE DI VIVERE CON L'ASSISTENZA PUBBLICA.


La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù. Aldous Huxley

Le regole di maggioranza funzionano solo se si considerano anche i diritti individuali: non si possono avere cinque lupi e una pecora che votano su cosa cucinare per cena. (Larry Flynt)

NON E' UNA COLPA DESIDERARE UN ATTIMO DI PACE ALMENO AL TRAMONTO DELLA VITA. ( JOHN LE CARRE' )

Quando a causa degli anni

non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

IL MEGLIO E' NEMICO DEL BENE!!

CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM !!!


QUANTO E’ BELLA GIOVINEZZA CHE SI FUGGE, TUTTAVIA CHI VUOL ESSER LIETO SIA DI DOMAN NON V’è CERTEZZA



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sabato 12 aprile 2025

 

SPAGHETTINI IN CREMA DI CIMA DI RAPA

INGREDIENTI: SCARTI DI CIMA DI RAPA: 350 GR. – OLIO EVO: MEZZO BICHIERE DA VINO – AGLIO: DUE SPICCHI – PEPERONCINO PICCANTE: DUE PICCOLI – FARINA: UN CUCCHIAIO – SPAGHETTINI: 100 GR. -SALE E PEPE: QB. -  FORMAGGIO PECORINO GRATTUGIATO: 30 GR.

TEMPO: IN TOTALE: 60 MIN – DIFFICOLTA’:FACILE – DOSI PER UNA PERSONA

Questa più che una ricetta è un racconto di cucina! Ho sentito dire che in cucina non si butta via nulla ed io mi sono adeguato! Ho comperato un chilo di cima di rapa (o  forse più di un chilo),le ho pulite utilizzando le foglie tenere per soffriggerle con olio, aglio e peperoncino come si fa per i friarielli mentre tutto lo scarto l’ho bollito in acqua normalmente salata. Tolto il tutto dal fuoco l’ho sistemato in un frullatore azionandolo convinto che ne venisse fuori una crema utilizzabile al momento. Non è stato così perché il tutto si è frullato, ma evidenziando una certa quantità di fibre filamentose. Ho messo tutto in un colino a maglie strette e, con l’aiuto di un mestolo, l’ho passato col risultato che ne è venuto fuori un prodotto molto liquido. Ora in una padellina ho messo l’aglio tritato grossolanamente, i due peperoncini divisi in tre o quattro parti, l’olio evo tanto da interessare buona parte del fondo della padella e dopo aver soffritto per un paio di minuti ho aggiunto la crema liquida della cima di rapa. Ho salato. In un bicchiere ho messo un cucchiaino di farina a cui ho aggiunto poca acqua fredda mescolando tutto per bene in modo da non formare grumi. Utilizzando come filtro un colino ho versato tutto nella padellina rimestando subito. Dopo un minuto il tutto si è addensato formando finalmente la “crema “ desiderata! Ho cotto gli spaghetti e li ho versati nella padella rimestando e impiattando. Ottimo sapore, adeguatamente piccante e su tutto una manciata di formaggio pecorino grattugiato.

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