SPAGHETTINI IN CREMA DI CIMA DI RAPA

INGREDIENTI: SCARTI DI CIMA DI RAPA: 350 GR. – OLIO EVO: MEZZO BICHIERE DA VINO – AGLIO: DUE SPICCHI – PEPERONCINO PICCANTE: DUE PICCOLI – FARINA: UN CUCCHIAIO – SPAGHETTINI: 100 GR. -SALE E PEPE: QB. -  FORMAGGIO PECORINO GRATTUGIATO: 30 GR.

TEMPO: IN TOTALE: 60 MIN – DIFFICOLTA’:FACILE – DOSI PER UNA PERSONA

Questa più che una ricetta è un racconto di cucina! Ho sentito dire che in cucina non si butta via nulla ed io mi sono adeguato! Ho comperato un chilo di cima di rapa (o  forse più di un chilo),le ho pulite utilizzando le foglie tenere per soffriggerle con olio, aglio e peperoncino come si fa per i friarielli mentre tutto lo scarto l’ho bollito in acqua normalmente salata. Tolto il tutto dal fuoco l’ho sistemato in un frullatore azionandolo convinto che ne venisse fuori una crema utilizzabile al momento. Non è stato così perché il tutto si è frullato, ma evidenziando una certa quantità di fibre filamentose. Ho messo tutto in un colino a maglie strette e, con l’aiuto di un mestolo, l’ho passato col risultato che ne è venuto fuori un prodotto molto liquido. Ora in una padellina ho messo l’aglio tritato grossolanamente, i due peperoncini divisi in tre o quattro parti, l’olio evo tanto da interessare buona parte del fondo della padella e dopo aver soffritto per un paio di minuti ho aggiunto la crema liquida della cima di rapa. Ho salato. In un bicchiere ho messo un cucchiaino di farina a cui ho aggiunto poca acqua fredda mescolando tutto per bene in modo da non formare grumi. Utilizzando come filtro un colino ho versato tutto nella padellina rimestando subito. Dopo un minuto il tutto si è addensato formando finalmente la “crema “ desiderata! Ho cotto gli spaghetti e li ho versati nella padella rimestando e impiattando. Ottimo sapore, adeguatamente piccante e su tutto una manciata di formaggio pecorino grattugiato.

 

PECORA IN UMIDO

INGREDIENTI: PECORA:KGR. 1 – CARCIOFI: 4 – SEDANO: QUATTRO BELLE COSTE – CAROTE: 4 MEDIO GRANDI – CIPOLLA: UNA GRANDE – POLPA DI POMODOR: UNA SCATOLA – PASSATA DI POMODORO: 750ML – AGLIO: UNO SPICCHIO GRANDE – OLIO EVO: SEI CUCCHIAI – SALE E PEPE: QB. PEPERONCINO PICCANTE:1 – VINO ROSSO: UN BICCHIERE ABBONDANTE.

TEMPO : 3 ORE -   DIFFICOLTA: FACILE -  DOSI LIBERISSIME

ANTEFATTO: Due settimane or sono ero andato al Carrefour di Piazzale Siena a Milano per comperare della cima di rapa e nella vetrina esposizione delle carni ho trovato un cartello grande che reclamizzava PECORA  euro 6,60!!! Non me lo son fatto dire due volte ed ho comperato cima di rapa e due belle vaschette di pecora. Senza utilizzare una ricetta presa sul web, ma fruendo di qualche sporadica notizia, inserendo alcune mie variazioni ho preparato la pecora nel seguente modo:

Ho subito messo la pecora in un sacchetto di plastica per alimenti con vino bianco, rosmarino, salvia ed alloro e dopo una nottata fuori dal frigo l’ho messa nel freezer. L’ho quindi prelevata e lasciata scongelare per farla pronta per la preparazione!

In una padella di ghisa ho messo l’olio ed un trito grossolano di sedano, carota e cipolla ed ho cominciato a soffriggere lentamente a fuoco moderato. Nel frattempo in un'altra padella ho messo i pezzi di pecora senza alcun condimento ed a fuoco moderato ho fatto sì che la carne rilasciasse un po' del suo liquido, che a detta di altri, sarebbe la causa del sapore di selvatico. Ho prelevato quindi i pezzi di carne e li ho sistemati sul soffritto continuando a cuocere a fuoco più alto. Ho pulito i carciofi, tagliandoli a metà nel senso della lunghezza eliminando il fieno, li ho deposti per qualche minuto in una ciotola con acqua fredda e succo di limone per poi unirli alla carne sulla quale ho messo anche due coste di sedano tagliate solo a metà e due o tre carote intere. Ho continuato la cottura a fuoco leggermente vivace. Ho aggiunto pochissima acqua continuando a cuocere salando e pepando. Appena la carne si è rosolata ho aggiunto il vino rosso ed una volta evaporato ho unito la polpa di pomodoro e la sua passata. Con pochissima acqua ho lavato la bottiglia della passata e l’ho aggiunta alla carne. La cottura è durata circa tre ore a fuoco bassissimo rimestando di tanto in tanto. La carne non si è attaccata al fondo della padella di ghisa perché la mia ha un peso che difficilmente consente di sollevarla senza fatica! Ho prelevato poi un po' del sugo e l’ho usato per condirmi dei maccheroncini da me fatti al ferretto e conditi con ottimo pecorino rimano!