PREDICHE E FUNERALI
Il mio blog è dedicato anche a “
varia umanità “ perciò posto un commento su di un funerale a cui ho partecipato
oggi.
Il funerale si è celebrato nella
chiesa dove nel dicembre scorso si è celebrato quello di mia moglie Annamaria.
Ero quindi molto preso dal ricordo di quella giornata ed all’ingresso della
bara ho visto quella di mia moglie. La cerimonia è stata molto semplice al
limite del minimo sindacale, ma tutto sommato non era certo un’occasione per
solennità. Alla campanella che dava corso alla celebrazione in chiesa eravamo
meno di dieci persone che subito dopo sono aumentate di numero. Poche parole
iniziali del sacerdote e tutto è filato liscio fino all’omelia. Un vero
disastro, durante il sermone sconclusionato e del tutto fuori posto ho pronunciato
a voce abbastanza alta, tanto da far voltare le persone che erano a cinque
banchi prima del mio la parola “ basta, basta “!
Il logorroico a sproposito frate
non ha dedicato una sola parola al defunto ma si è lasciato andare a parlare di
matrimonio fra persone dello stesso sesso e certamente non era d’accordo su
questa prassi, poi ha parlato riferendosi a vita e morte esattamente ai tifosi
interisti definiti più volte dal reverendo “ cretini “ che domenica sono andati
in piazza Duomo a Milano per festeggiare lo scudetto assente da undici anni. Non ho mai
sentito un’omelia in cui si dava del cretino a qualcuno e questo appellativo lo
ha riservato ad altre persone che non ricordo a quale categoria le avesse
inserite. Pensavo che da un momento all’altro partisse qualche bestemmia! Il
povero morto era li racchiuso nella sua bara marrone e lucida forse
ringraziando Iddio di non aver dovuto sentire una serie sconfinata di idiozie.
Ero sul punto di uscire prima del termine della cerimonia. Vi sono due bellissime
composizioni scritte da Sant’Agostino sulla morte di una persona cara che
sarebbe stato bellissimo ascoltare specialmente da parte dei dolenti che non si
rendevano conto cosa centrassero i tifosi scalmanati indicati come “ cretini “
dal reverendo che forse aveva messo della grappa nel calice al posto di un vino
genuino. Non so a chi spetta fare raccomandazioni sui contenuti delle prediche,
ma tutti gli oratori potrebbero consultare sempre i bigini che riportano omelie
molto appropriate per tutte le occasioni che in poche parole si riducono a
battesimi. prime comunioni, cresime matrimoni e funerali. Oltre al covid
prediche come quelle che ho ascoltato oggi inducono i fedeli a disertare queste
adunate che sanno di comizi più che di discorsi alle anime!
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