Natale questo sconosciuto!
La nostra epoca ha un solo leitmotiv:
ti ricordi quando????? E la risposta manifesta una grande delusione nel
confrontare il tempo passato con quello attuale. Subito dopo la seconda guerra
si sentiva la necessità di andare in chiesa per ringraziare Iddio per aver
avuta salva la vita e per implorare la grazia di far ripartire la baracca. Il
sacro era preminente e determinante!
I bimbi di quel tempo a Natale
avevano pochissimi regali, forse un paio di scarpe nuove ed un vestito
altrettanto nuovo, mentre i più poveri ricorrevano all’abito o al cappotto
rivoltato del fratello maggiore! In paese si accendevano i falò le cui braci
erano portate nelle abitazioni per assicurare un lieve tepore. Termosifoni e
televisioni non ve ne erano ! Man mano che il sacro cedeva il passo al
consumismo, ai primi costosi regalini di fine anno, il significato religioso
del Natale si spegneva. Ora è una festa culinaria i cui cibi sono costosi e status
symbol ; non vi è trasmissione televisiva che non proponga un programma
culinario non a base di fave e cicoria, ma di tartufi, foie gras et similia per
non parlare di bevande di ogni tipo! Figli e nipoti non hanno il regalino, ma
una serie indefinita in mancanza della quale cadono o cadranno in prostrazione!
Nella mia zona a Milano gli anni scorsi le strade erano illuminate con le
luminarie natalizie; quest’anno non se ne vede una! Sembra che ci sia il
coprifuoco ! Solo qualche negozio che vuol ricordare la presenza e l’apertura
ha qualche cascata di lucette. I negozi dei cinesi le hanno tutte ! Non sembra
Natale. E’ venuto il frate a benedire la casa per la benedizione natalizia
ebbene i solerte fraticello ,con borsa a tracolla tipo postino per la raccolta…..delle
noci , si è fatto precedere da una busta vuota da riempire con il richiesto
obolo. Ha bussato alla porta, io sono andato ad aprire, lui si è fiondato nella
prima stanza illuminata e prima ancora che io lo raggiungessi è partito con una
Ave Maria includendo la benedizione…..a secco ! Infilata la busta nella….bisaccia ha detto: grazie
ed arrivederci, non sia lodato Gesù Cristo !
La prossima volta mi benedico da
solo !
Non parliamo poi per quegli
illuminati maestri e professori dall’animo gentile che non intendono turbare il
piccolo mussulmano che hanno in classe facendo il presepe o cantando una canzoncina
dove compare il nome di Gesù. Qualcuno ha cambiato” Gesù” con “quaggiù” giusto
per conservare la rima.
Se questi sono i comportamenti
allora mi è facile immaginare un Natale venturo i cui forse anche le chiese saranno
deserte giusto per non turbare la mente di un non cristiano.
Del resto è anche colpa nostra se il Natale ha perso la
sua caratteristica di un tempo, io ad esempio ho recitato pochissimi rosari ( anzi nemmeno uno purtroppo ) ed ho già fatto
qualche chilo di cappelletti. Una volta un sacerdote mi disse che trascorrere
in armonia le feste in casa dedicandosi alla famiglia tutta vale più di una
messa persa! E dire che quando ero bambino il prete mi diceva che se non fossi
andato a messa la domenica e avessi mangiato dopo la mezzanotte avrei fatto nel
primo caso peccato mortale aggiungendo che se quella notte fossi passato a
miglior vita sarei andato direttamente all’inferno senza passare per il
purgatorio; nel secondo caso non avrei potuto fare la Comunione. Come cambiano
i costumi !
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