SMOG IN VATICANO
Paolo VI ebbe a dire che “«Attraverso
qualche fessura il fumo di Satana è entrato nella Chiesa»., Ora credo che la
fessura sia diventata una galleria e che Satana abbia preso stanza in Vaticano con
attico e super attico!.
Quando morì Papa Luciani si disse
che aveva in mano la Bibbia, un Vangelo, mentre qualche altro raccontò che
sulla sua scrivania vi fosse l’elenco dei monsignori da defenestrare. Di
dimostrato non vi è nulla, ma “ vox populi, vox Dei “fatto sta che
inspiegabilmente papa Giovanni Paolo I raggiunse il Creatore anzitempo!
Sorvoliamo sugli scandali
finanziari, sui rapporti col disciolto Banco Ambrosiano, MarcinKus e passiamo
ai giorni nostri.
Papa Benedetto XVI si arrese e ,costatato
che valeva meno del due di picche, preferì dimettersi e raccogliersi in
meditazione e preghiera. Arrivò da un ..paese lontano Papa Bergoglio che prese
a correggere energicamente la rotta della Chiesa di Pietro. Forse temendo per
la sua vita si trasferì a Santa Marta circondandosi da poche persone. Già nel
giorno della sua elezione al soglio di Pietro, sollecitato ad indossare i
paramenti usuali, disse al suo interlocutore che il carnevale era finito e che se
avesse voluto quegli abiti li avrebbe potuti indossare lui. Molti sgranarono
gli occhi e temettero per le proprie coronarie. Papa Bergoglio ha dato inizio
ad un processo di sostanziale cambiamento denunciando apertamente la corruzione
che alberga anche in casa sua. Contro la corruzione in casa e fuori, contro la
povertà, contro la mancanza di lavoro dignitoso per tutti, annunciatore della
misericordia divina, contro le guerre, insomma un Papa che sconvolge i piani
degli……..empi ed indica la via della redenzione e della pacificazione.
Una tale rivoluzione prevede anche
un attacco a dir poco incredibile al suo magistero ed anche alla sua persona.
Qualche giorno fa Monsignor Negri, arcivescovo di Ferrara, aveva auspicato
l'intervento della Madonna contro Papa Bergoglio. Forse non sa il prelato che
la Madonna potrebbe giocare con la squadra del Papa ! Il disappunto per i
cambiamenti bergogliani indispettiscono molti….principi della Chiesa che si
riuniscono in associazioni tese a colpire la credibilità del Santo Padre
facendolo passare per un comunista nell’accezione dispregiativa del termine,
dimenticando quanto è scritto nei Vangeli.
Alcuni “ papabili “si sentono indispettiti ed esclusi allorquando il
Santo Padre sceglie i nuovi arcivescovi di Bologna e Palermo nelle persone di Matteo Zuppi e Corrado Lorefice, cosi detti “
preti di strada “ vicini ai poveri ed ai sofferenti. Quanti reverendi sedicenti
pronti alla berretta cardinalizia o vescovile temono di cedere il posto in
classifica a sconosciuti preti di strada vicini al popolo e con….l’odore delle pecore ( come dice il Papa)!!!
Quando il Papa dava inizio al
sinodo sulla famiglia ecco apparire mons. Krzysztof Charamsa, teologo e figura
di non secondo piano che, non solo affermava di essere gay, ma esibiva anche il
suo fidanzato Eduard sulla cui spalla appoggiava il capino sorridente.
Estremamente imbarazzante il suo outcoming, ma decisamente aberrante l’esibizione
del suo amante. A che pro? Far vedere che era un fighetto con l’abito talare?
Passata la bufera Charamsa arriva quella dell’altro monsignore in piena
tempesta ormonale: Lucio Angel Vallejo Balda che afferma di aver una relazione
sessuale e non platonica con l’avvenente P.R. Francesca Immacolata Chaouqui con
la quale scambiava una serie di messaggini hot degni di essere inseriti in
riviste pornografiche tra le lettere al direttore. Mons Balda copulava con Francesca
che tanto Immacolata non era e tra una copula e l’altra scambiava messaggi in
codice, hot e ricattatori tanto che il monsignore non ha esitato ad affermare
che era vittima della Chaouqui alla quale, suo malgrado, consegnava documenti
riservatissimi pronti per la diffusione sui media.
L’Immacolata Francesca afferma
invece di non essere stata lei a fornire i documenti riservati e che lei
detiene documenti ancora più esplosivi. Ora il Vaticano è la sede apostolica
oppure una filiale della Stasi? Papa Francesco avrà un bel da fare per fare
pulizia in casa sua e non so se alla fine ce la farà perché il marcio è
veramente tanto. Sono esterrefatto nell’immaginare una processione di
monsignori salmodianti, con le mani giunte e gli occhi semichiusi pregare con
la bocca e col pensiero andare alle trame del malaffare e, per alcuni, anche ai
piaceri dell’alcova. Ecco perché il Santo Padre ad ogni piè sospinto chiede
insistentemente di pregare per lui. Ne ha veramente bisogno! Ed io prego per
lui !
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